Nell’antico borgo medievale torna dal 5 all’8 dicembre
la festa dedicata alle fiammelle di cera. Grazie a tre
spegnimenti programmati, il paese s’illumina della sola
luce delle candele. Candelara, l’unico mercatino in
Italia dove le candele “spengono” la luce elettrica. La
via dei Presepi, le sculture in ghiaccio, l’officina di
Babbo Natale e tante altre novità.
PESARO - Candele a
Candelara,
il primo mercatino natalizio italiano dedicato alle
candele cresce e allunga i giorni di svolgimento. Da tre
a quattro per consentire alle migliaia di visitatori
provenienti da tutta Italia di ammirare la suggestiva e
colorata festa dedicata sin dalla prima edizione alla
candela non semplicemente come elemento ornamentale ma
soprattutto come oggetto di festa e di celebrazione. Si
svolgerà infatti dal 5 all’8 dicembre la VI edizione di
Candele a Candelara, mercatino natalizio nell’antico
borgo medievale sulle colline attorno a Pesaro dove ogni
sera la luce artificiale viene spenta per lasciare posto
a migliaia di fiammelle accese. Un’atmosfera unica e
suggestiva grazie a tre spegnimenti programmati
dell’illuminazione elettrica di 20 minuti ciascuno. Per
un’ora a sera Candelara (che deve il suo nome alle
candele), sarà completamente rischiarata dalla luce
calda e rassicurante delle candele.
In questa edizione la festa riserverà ai visitatori
diverse novità. A cominciare dalla Via dei Presepi, dove
si potranno ammirare natività realizzate da artigiani di
ogni parte d’Italia con i più diversi materiali (cera,
legno, pietra, terracotta, ceramica, argento, sughero).
Altra grande novità, il Presepe di ghiaccio che sarà
realizzato in diretta da artisti esperti in sculture di
ghiaccio. Ma nel mercatino di Candele a Candelara
troveranno posto anche le sculture in ferro battuto che
rappresentano i personaggi della natività. Si tratta di
silhouettes ornate da centinaia di candeline che
disegneranno i protagonisti del Presepe nella via del
Borgo.
Anche quest’anno funzionerà la gettonatissima Officina
di Babbo Natale dove centinaia di bambini potranno
lavorare con diversi materiali (creta, cera, carta,
legno ), e realizzare addobbi e figure legate al Natale.
Una autentica renna stazionerà vicino all’Officina.
Ma Candele a Candelara ospiterà qualificate animazioni
provenienti da tutta Italia legate alla figura di Babbo
Natale, come ad esempio i Babbo Natale trampolieri, il
Babbo Natale che suona l’organino ottocentesco, una
intera banda musicale formata da 35 Babbo Natale; oppure
i tradizionali Babbo Natale con zampogne e cornamuse.
Completeranno il programma artisti di strada (acrobati,
giocolieri, cantastorie).
Candelara quest’anno realizzerà un ponte con la città di
Pesaro dove sono previste diverse iniziative legate alla
manifestazione che offriranno ulteriori opportunità di
svago e intrattenimento. La centralissima Piazza del
Popolo diventerà infatti la Piazza dei sapori con
esposizione, degustazione e vendita le eccellenze
gastronomiche di alcune regioni italiane. Al Teatro
Rossini invece saranno organizzati concerti di musica
classica. Inoltre mostre e cene a lume di candela nei
ristoranti del centro storico. Nel Settecentesco Palazzo
Gradari una cena esclusiva a lume di candela a limitato
numero di ospiti.
Per migliorare l’accoglienza e rendere più fruibile la
visita di migliaia di persone a Candelara,
l’organizzazione ha predisposto un percorso più fluido e
scorrevole lungo la centralissima via del Borgo dove si
trovano le cinquanta casette in legno che ospitano
oggetti d’artigianato, articoli da regalo e candele
d’ogni forma e foggia.
Anche quest’anno funzionerà un’ enorme tensostruttura
riscaldata che proporrà i piatti della tradizione:
polenta con i funghi, baccalà con le patate, pasticciata
ed erbe cotte, carne alla brace, piadina, olive fritte,
frittelle di mele, caldarroste e vino novello a volontà.
Per i visitatori sarà possibile effettuare visite
guidate alla Pieve del XII secolo e nella cinquecentesca
Villa Almerici Berloni. Possibilità di escursioni
culturali a Urbino, San Leo, Gradara.
In relazione al gran numero di camperisti che anche
quest’anno raggiungeranno Candelara, gli organizzatori
hanno predisposto appositi parcheggi di sosta per i
camperisti. Delle navette gratuite collegheranno ogni 10
minuti i parcheggi e la città di Pesaro con il centro
del paese.
Candelara di Pesaro, 31.08.2009
Perché Candele a Candelara ? Alcuni cenni storici
Secondo lo storico Luigi Michelini Tocci il toponimo di
Candelara - dal latino Candelaria - è da ricercarsi ad
una fonte di luce, ad un fuoco, ad un faro. Mentre gli
studiosi locali, raccogliendo comunicazioni orali
tramandatesi nei secoli, indicano la leggenda secondo
cui un signore di Pesaro, volendo costruire un castello
in questa zona, fece accendere tre candele in tre posti
diversi del borgo. Nel luogo in cui non si fosse spenta,
egli avrebbe poi costruito il suo castello. La candela
che non si spense fu quella posta ad ovest della Pieve.
Questo luogo infatti è il più riparato dai venti. Qui
sorse il castello, ed attorno la borgata. Il nome di
Candelara, dunque deriva dalle sunnominate candele che
sono diventate dagli inizi di due secoli fa lo stemma
del paese.
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