Tav 11
Avvertenze per l'uso di queste mappe. Il punto di partenza di questo percorso è
la stazione di Alviano e quindi si parte dalla Tavola n. 1. Il verso delle mappe
Nord Sud segue il senso di marcia che
facilita l'orientamento senza capovolgere la mappa.
Tav. 10
Arrivati al bivio per Ponzano
si prende a sinistra finita la strada asfaltata si seguita sulla sterrata
dove inizia il tratto più suggestivo del percorso e si percorre fino ad arrivare
alla località di Meana seguendo la mappa. Al bivio di Ponzano si può e si deve
effettuare un piccola deviazione per arrivare alla Abazia che veramente merita
di essere visitata come tutti i paesini che si trovano su questo promontorio
bagnato dalle acque del Tevere.
La zona merita di essere visitata ed in loco si trovano molte strutture di
accoglienza tra le quali. ll Casale del Colle un agriturismo che si trova sulla
punta estrema del promontorio dal quale si può ammirare tutta l'ansa del Tevere a
360°. Per raggiungere questo agriturismo bisogna fare un sforzo e salire a
Torrita Tiberina ma ne vale la pena.
Altra struttura caratteristica è immersa nel verde della riserva a
contatto con la flora e la fauna caratteristiche delle zone umide. Oltre alle
struttura caratteristiche ci sono imbarcazioni alimentate ad energia solare sulle
quali si deve salire per avere un altro ricordo del fiume.
Tav. 9
Si segue la strada che costeggia l'autostrada che si trova sulla sx , si supera l'uscita di Ponzano Soratte alla fine di una piccola discesa in fondo si sottopassa l'autostrada e subito a dx.
Tav. 8
Se si è deciso di andare
avanti, il punto critico si trova in questa tavola che interrompe la
continuità dell'itinerario, ed è un cancello chiuso che si trova prima
dell'attraversamento del corso d'acqua del Treia, se si suona il campanello,
risponde un'azienda agraria che gentilmente apre. Seguendo l'itinerario dopo
poco nel giorno della mia escursione trovai il sentiero sbarrato da un
rete di recinzione per pecore al pascolo e da lì dovetti ritornare indietro. La
prima volta che esplorai questo percorso all'altezza della azienda agraria che
si trova sulla destra, presi la strada a sx che porta dall'azienda agricola
direttamente al corso d'acqua e qui, visto che era di luglio, mi tolsi la
scarpe, misi la bici in spalla e attaversai il Treia che in quel punto è
bassissimo. Superato il corso d'acqua si segue il sentiero lungo il Tevere alla
fine della sterratasi prende a sx si sottopassa il viadotto della ferrovia e si
prosegue su strada asfaltata. Attenzione nelle mie due precedenti escursioni a
questo punto incontrai tre cani da pastore.
Tav. 7
Si arriva ad una deviazione a sinistra sterrata sottopassati i due cavalcavia ferroviari subito a destra ci si trova su un vecchissimo ponte romano si segue la strada fiancheggiando la ferrovia al primo sottopassaggio a dx lo superiamo e subito a dx incrociamo la strada che a sinistra ci conduce alla stazione di Civita Castella-Magliano. A questo punto, si può scegliere andare avanti fino al punto critico della tavola successiva e tornare indietro oppure prendere il treno+bici e ritornare al punto da cui si è partiti. Oppure arrivati al punto critico si può anche superare e seguitare l'itinerario.
Tav. 6
Si raggiunge il primo incrocio e si devia a sx, si supera il ponte sulla ferrovia e subito a dx. Al primo incrocio a sx è una sterrata si supera la sbarra se abbasata e si segue il corso del fiume, uno dei tratti più suggestivi. Dopo qualche chilometro si sottopassa il cavalcavia ferroviario e dopo si ritorna sulla SS 315 . La si segue fino a superare un ponticello e subito a sinistra si segue la strada superati i due ponti sulla ferrovia al primo incrocio a destra si arriva ad un altro corso d'acqua che si fiancheggia e dopo una salitella ci si trova di nuovo sulla SS 315, che riprendiamo a sx.
Tav. 5
Ad Orte Scalo si seguita sulla SS 315. fino a
raggiungere la deviazione a sx, si supera il ponte sulla ferrovia e subito a dx.
Al primo incrocio a sx è una sterrata si supera la sbarra e si segue il corso del fiume, uno dei tratti più suggestivi. Dopo
qualche chilometro si sottopassa il cavalcavia ferroviario e dopo si ritorna
sulla SS 315
Tav. 4
La strada a basso traffico che conduce ad Orte.
Tav. 3
Arrivati alla Stazione di Bassano in Teverina si
sottopassa il cavalcavia ferroviario e poi a sx e si arriva ad Orte su strada
asfaltata a bassissimo traffico.
Ad Orte ,all'altezza dell'incrocio con l'Ortana la strada è asfaltata ma ad alto
traffico a sx fino ad Orte Scalo.
Dopo
l'attraversamento del ponte si discede la scala nella foto.
Tav. 2
Arrivati ad Attigliano è preferibile prendere il treno+bici e scendere a Bassano in Teverina in quanto se si vuole proseguire con l'itinerario tracciato, ad un certo punto c'è da attraversare un ponte ferroviario sul fiume Tevere ed io con molta prudenza l'ho fatto, percorrendo a piedi e bici in spalla, un tratto della massicciata a fianco della ferrovia ed il ponte ferroviario che è vietato attraversare con mezzi al fianco come da foto.
Il varco nella rete per
accedere alla massicciata. Più avanti c'è un cencelletto.
Il
tratto della massicciata percorsa a piedi a fianco della ferrovia.
Il
ponte ferroviario sul Tevere che collega
l'Umbria ed il Lazio, cliccare sulle foto per ingrandirle.
Tav 1
L'itinerario si può raggiugere con il treno dalle stazioni FS di Alviano, Attigliano, Bassano in Teverina, Orte Scalo, Gallese Scalo, Civita Castellana Magliano, Stimigliano Scalo, Poggio Mirteto Scalo.
Per i ciclocamperisti: il PS (base dell'escursione partenza/arrivo) si trova presso l'ingresso dell'Oasi di Alviano dove si può ritornare alla fine dell'escursione con il treno+bici da tutte le stazioni che si trovano lungo il percorso.
Per l'escursione da Alviano è consigliabile arrivare al massimo alla stazione di Civita Castellana Magliano (km percorsi 35) e da lì ritornare, treno+bici al punto di partenza