IL TEVERE ED I SUOI PAESAGGI SOSTENIBILI

La Discesa del Tevere è sempre stata sensibile alla conoscenza del territorio ed al suo uso sostenibile. Il fiume è una parte importante del territorio, vi finiscono i residui delle lavorazioni industriali, i pesticidi dell’agricoltura, i rifiuti urbani. Poiché il canoista si bagna dell’acqua che percorre, anche quando non abbia a rovesciarsi, è portato a rivendicare che rispettosi dell’ambiente lo siano anche gli altri utenti dei corsi d’acqua.

La discesa del Tevere rappresenta un’alternativa sperimentata all’uso corrente del tempo libero praticata in armonia con l’ambiente e che tocca con mano la sintesi dei suoi problemi. Un’alternativa che favorisce la conoscenza del grandioso patrimonio di beni culturali ed ambientali che offre il percorso del fiume Tevere.

La Discesa del Tevere è felice di poter partecipare alla divulgazione e promozione del pacchetto didattico "Il delta del Tevere, paesaggi sostenibili". La pubblicazione, ideata dal Laboratorio di Educazione Ambientale –LEA Roma-della Provincia di Roma (la Provincia di Roma ha dato il patrocinio alla XXV edizione della Discesa) si compone di: "Un percorso sostenibile", un ampio depliant sulla conoscenza del territorio (paesaggio, geologia, fauna, storia etc.), e "Una didattica possibile", delle schede per attività e giochi legati all’ambiente. La pubblicazione è ideata per studenti dell’ultimo ciclo delle scuole elementari e delle scuole medie. La ‘mini’ opera editoriale è idonea per strutturare delle attività in grado di coinvolgere direttamente i ragazzi avvicinandoli ai temi della protezione, della conoscenza e della conservazione dell’ambiente. Le pubblicazioni sono dirette a chi, insegnanti, operatori di associazioni o enti pubblici e privati, lavorano con le scuole per attivare percorsi di Educazione Ambientale. Si può richiedere gratuitamente a:

Ufficio stampa Discesa del Tevere in Canoa: stampa.dit@libero.it

oppure a:

LEA Roma - Laboratorio Territoriale di Educazione e informazione Ambientale della Provincia di Roma: Via Tiburtina 691 00159 Roma, tel.\ fax 06.43.91.028 learoma@provincia.roma.it

Il LEA Roma è uno dei Laboratori territoriali di Educazione ed informazione Ambientale della Provincia di Roma, il cui scopo è quello di lavorare assieme agli enti e strutture preposte sul territorio per promuovere i temi legati alla sostenibilità.

 

Della stessa serie è la pubblicazione: "Il mare alla foce del Tevere, paesaggi sostenibili".

 

 

Storie lunghe un fiume

Raccontare un fiume e il suo divenire, pensarlo come un corpo vivo lungo tutto il suo corso, nella sua interezza, dar voce alle sue storie, salvare le ricche memorie civili ed ambientali che lungo il suo alveo e intorno ad esso si sono sedimentate per capire il suo presente: questo il senso di un progetto dedicato alla gente del fiume, all´acqua e alla terra e ai loro sensi molteplici.

Graziano Vinti e Giannermete Romani nell´ambito del loro progetto di narrazione, teatro ed azione ambientale `Storie lunghe un fiume´ propongono di camminare lungo il Tevere dal Monte Fumaiolo a Roma - Ostia in due momenti, uno primaverile, Monte Fumaiolo - Torgiano, e l´altro autunnale, Torgiano - Roma-Ostia.

La `mossa´ sarà data sabato 2 aprile dalla sorgente con la tappa Monte Fumaiolo - Pieve Santo Stefano per proseguire domenica 3 con il tratto Pieve Santo Stefano - Sansepolcro. Sabato 9 si ripartirà da Sansepolcro per arrivare a Città di Castello da dove domenica 10 ci si muoverà alla volta di Umbertide. Sabato 16 si riprenderà il via da Umbertide per raggiungere Pretola da cui si ripartirà domenica 17 alla volta di Torgiano dove si concluderà questa prima fase. In autunno, nel corso di 4/5 fine settimana si ripartirà da Torgiano per arrivare alla foce.

Partendo dalle storie di uomini e donne che hanno vissuto e vivono lungo il Tevere, dalle loro mitologie, dalle geografie personali e procedendo tra racconti e suggestioni si camminerà lungo le strade che il territorio offrirà alla ricerca di odori, colori, sapori, forme, direzioni, inviti, accessi, limiti, confini. Ognuno sarà libero di percorrere il tratto che vorrà, unirsi solo per fare qualche passo insieme, aspettare ad un incrocio, sopra un ponte, offrire una bevuta, un racconto, indicare una via...

Sarà questo un errare fisico e metaforico che porterà a raccogliere racconti e materiali per poterli poi rappresentare in varie forme ed espressioni.

Si cercherà di far emergere da questo lavoro i nomi e le storie, di tessere primi abbozzi di trame, di individuare nodi pregnanti.

Il fiume e il camminare sono ritmo, divenire, movimento, cambiamento, messa in discussione, sono acque e terre rosse, verdi, gialle, brune, `polvere che tira vento e poi magari piove´, alberi, nuvole, sudore, umori, animali, caldo, freddo, secco, umido, fragranza, essenza, foglie, sassi...E soprattutto incontri e, man mano che si procede, che si avanza, sono svelamento, disfarsi, rigenerazione, pulsazione, messa a nudo, respiro che si accorda lentamente al sospiro sordo ma incessante e presente del mondo.

Vorremmo riaprire un canale, secondo noi estremamente fertile, che come un fiume sotterraneo preme per uscire inseguendo la crepa che mette in contatto i mondi.

Porteremo i nostri sensi dove una voce uscendo dalla sua sorgente avrà qualcosa da raccontarci. `Il fiume è dentro di noi, il mare tutto intorno´ dice T.S.Eliot nei `Quattro Quartetti´: cammineremo con rispetto e curiosità accanto all´acqua che scorre.

Info: giannermete1@libero.it tel 3471148395 3494642484

 

Giannermete Romani
Laureato in lingue e letterature straniere all´Università di Perugia, con una tesi sull´autobiografia di Mark Twain, si è occupato in particolare di studi sulla letteratura angloamericana, francese ed italiana con una attenzione alla poesia e alla narrativa dell´800 e del `900.
Appassionato cultore del teatro in tutte le sue forme predilige le sue manifestazioni popolari, quelle in cui le storie emergono dal vissuto e dalle trame condivise da piccole comunità.
Attore egli stesso, si è occupato della regia, della raccolta orale e della stesura di testi teatrali.
Traccia e scrive itinerari attingendo il più possibile, nella stesura dei testi, alle fonti orali e raccontando i paesaggi e gli incontri attraverso la memoria e il racconto autobiografico. Di recente pubblicazione la guida "Tra Umbria e Toscana. Itinerari e memorie altotiberine" (ediz. Ali&no), in preparazione una guida che racconta luoghi e itinerari tra il lago Trasimeno e il Tevere.
Si occupa infine della raccolta e divulgazione di musiche e canti popolari collaborando all´organizzazione di eventi in ambito locale.

Graziano Vinti
Lavora per la Comunità Montana Monti del Trasimeno e Medio Tevere.
Attore in diverse compagnie di teatro di ricerca ha realizzato vari spettacoli con particolare attenzione alla valorizzazione delle storie individuali e delle memorie collettive.
Da sempre impegnato nell´associazionismo sociale e culturale è stato responsabile dell´organizzazione di spazi ed eventi legati alla musica, al cinema e all´arte.
Con Giannermete Romani è attualmente coinvolto nel Progetto "Storie lunghe un fiume" che prevede la raccolta di racconti, materiali, abbozzi di trame volte alla ricostruzione dei tempi del fiume e delle storie che lo attraversano.